Studio coordinato dal "Gemelli" su "Henivot", nuovo supporto terapeutico per i casi d'insufficienza respiratoria

Lo studio, che vede come primo firmatario Domenico Luca Grieco (Rianimatore, Terapia Intensiva del "Columbus Covid2 Hospital", Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS) e la partecipazione – tra gli altri – del professor Massimo Antonelli (Direttore Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e Tossicologia clinica al Gemelli IRCCS, Professore ordinario di Anestesiologia e Rianimazione all’Università Cattolica), ha coinvolto 109 pazienti e ha dimostrato che l'uso di uno specifico e innovativo "casco" (helmet) prodotto in Italia permette ai pazienti con grave insufficienza respiratoria (come i soggetti con polmonite da Covid-19), di respirare riducendo del 40% la necessità di ricorrere all’intubazione. Il dato – decisamente interessante e promettente - è riferito al confronto con l’ossigenoterapia ad alti flussi, ad oggi considerata il supporto respiratorio ottimale in caso di ipossiemia.
“Questo studio supportato da SIAARTI conferma che la società scientifica nazionale degli anestesisti-rianimatori è attiva in prima linea nell'identificazione di sempre nuovi e migliori percorsi terapeutici”, sottolinea Flavia Petrini, presidente SIAARTI.

Questo è un articolo pubblicato il 02-04-2021 alle 01:06 sul giornale del 03 aprile 2021 - 124 letture
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